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Cosa sono gli infoprodotti e quali sono i più venduti sul web
Un infoprodotto è facile da produrre e risponde alle esigenze del target di riferimento in maniera ottimale, qualitativamente parlando e senza investire budget enormi. Scopriamo insieme quali sono i migliori infoprodotti e quali sono i loro vantaggi.

Se ti venisse chiesto di descrivere cosa sono gli infoprodotti, saresti in grado di dare una definizione?
Una descrizione di infoprodotto stile Wikipedia potrebbe essere: “l’infoprodotto è un elemento creato per informare o per soddisfare uno scopo specifico”.
Il che è tutto molto giusto, ma si può essere decisamente più esaustivi di una semplice definizione:
“L’infoprodotto per una web agency è l’elemento che permette di raggiungere un buon margine di profitto, è facile da produrre e risponde alle esigenze del target di riferimento in maniera ottimale, qualitativamente parlando e senza investire budget enormi.”
Pensa nell’era dell’avanti-internet come poteva essere dispendioso creare e vendere infoprodotti, in termini sia di tempo sia di budget, vista l’impossibilità di creare elementi che non avessero un supporto fisico. Ricorderai sicuramente i corsi venduti su DVD o video/musicassetta, molto anni 90 style.
Cosa sono gli infoprodotti
Gli infoprodotti sono quindi prodotti digitali formativi, distribuiti grazie ad internet tramite piattaforme e supporti digitali per istruire, formare, informare e guidare il cliente a raggiungere uno scopo predefinito come risolvere un problema o rispondere ad un bisogno.
La parte più importante che viene venduta con un infoprodotto è la conoscenza, poiché è l’informazione il valore chiave.
Qualunque sia la natura o il format scelto, l’infoprodotto nasce per fornire ad un lead potenziale o buyer personas il processo e gli strumenti adatti per creare un qualcosa o per trasformare/trasformarsi da uno stato A ad uno stato B.
I tipi di prodotti digitali che conosciamo oggi sono:
- Ebook;
- Guide, manuali e workbook;
- Webinar e corsi online in video;
- Audiobook e Podcast;
- Membership;
- Report e infografiche;
- Prodotti digitali software;
- Eventi dal vivo o da remoto;
- Coaching, tutoraggio e mentorship.
Continua a leggere questo articolo. Tra poco vediamo insieme quali sono gli infoprodotti più venduti e perché.
I criteri e i fattori da tenere a mente per creare infoprodotti
Un prodotto informativo digitale non nasce da solo, anzi il processo per la creazione può essere relativamente lungo ed impegnativo. Per fare in modo che un infoprodotto porti a casa veramente un profitto è necessario analizzare la situazione del mercato, del settore in cui operi ed il costo-opportunità.
Ci sono dei criteri e dei fattori che possono aiutarti in questo, una “formula infoprodotto” per capire qual è il prodotto digitale migliore da creare in base al target, agli obiettivi da raggiungere, le competenze ed il budget.
I criteri per creare un infoprodotto
- Tempo: quanto tempo sei pronto a dedicare alla sua creazione? E quanto impegno? Un webinar, ad esempio, richiede meno tempo di un corso online completo.
- Frequenza: riesci a mantenere una frequenza di pubblicazione, piuttosto che un’altra? Rispondi sinceramente a questa domanda: riusciresti a creare webinar per averne disponibile uno a settimana?
Oppure meglio optare per un ebook, che una volta scritto va solo condiviso? - ROI: quanto vuoi che sia il ritorno sull’investimento? Qual è il costo-opportunità? Preferisci vendere di più a prezzi più bassi, o viceversa?
Ad esempio un video-corso ha un valore percepito più alto, rispetto ad un ebook. - Competenza: quanta conoscenza ed esperienza hai in materia?
Se la tua esperienza su un argomento è limitata, puoi suddividere in puntate un webinar o in capitoli un ebook, e contattare professionisti per ogni sezione/video da creare. - Pubblico: cosa sta cercando il tuo pubblico? Cosa compra solitamente?
Le tue personas preferiscono un video di approfondimento, oppure un ebook che spiega loro come iniziare?
Devi capire in quale parte del funnel si trovano e analizzare il customer journey. - Tecnologia: quali strumenti padroneggi? Riesci ad imparare nuove tecnologie?
Se il tuo forte non è parlare davanti ad una videocamera, registra un podcast. Se la scrittura non è il tuo forte, prova ad utilizzare i video di Reels, le storie di Instagram o Facebook, oppure un TikTok.
I fattori da tenere a mente per creare infoprodotti di successo
Oltre ai criteri ci sono anche altri 4 fattori che rendono un infoprodotto infallibile:
- Il settore evergreen: trovare un mercato o un settore evergreen e che a distanza di anni sia ancora attuale. In questo caso un buon esempio di infoprodotto di successo è il libro di Giuseppe Morici “Fare marketing rimanendo brave persone: Etica e poetica del mestiere più discusso del mondo”; nonostante sia del 2014 è comunque un testo molto letto perché le informazioni contenute all’interno offrono valore ancora oggi.
- Il pubblico di appassionati: rivolgiti ad un pubblico di persone veramente appassionate che investono e acquistano con costanza negli anni. Ci sono molte nicchie che rispondono a queste caratteristiche, come ad esempio la musica (lezioni di canto, chitarra…), il cibo (show-cooking o lezioni di cucina), il fitness e lo yoga (lezioni o schede per modellare o tonificare parti del corpo) etc….
- Offri un buon motivo per spendere soldi: le persone per acquistare senza pensarci troppo devono avere un buon motivo per farlo, rendilo chiaro e trasparente. Offri tutte le informazioni per cui la gente è disposta a pagare.
- La fiducia: conquista la loro fiducia già al primo acquisto. Coccolare il cliente al primo acquisto serve per instaurare un rapporto duraturo nel tempo.
Mixando quindi criteri e fattori puoi avere un buon successo nel creare il tuo prodotto digitale. Ora vediamo invece quali sono gli infoprodotti più venduti oggi, quelli con cui puoi iniziare a sperimentare, poiché i più amati dal popolo del web.
Gli infoprodotti più venduti oggi
Quali sono i prodotti digitali più venduti oggi sul web? E qual è la frequenza ed il livello di conoscenza necessari per ognuno di essi?
Ebook
Libro digitale che necessita di un dispositivo elettronico per essere letto. Tutta la tua conoscenza viene scritta e suddivisa in capitoli e paragrafi. accompagnata da immagini.
Tempo e Frequenza: lo scrivi una volta e devi preoccuparti poi solo della diffusione, della promozione e di possibili aggiornamenti. Il tempo di creazione può variare a seconda delle dimensioni del libro e delle informazioni contenute al suo interno.
Entrate potenziali: Potenziale di guadagno limitato per articolo venduto, ma è possibile un grande volume in quanto ha un prezzo accessibile.
Competenze tecniche richieste: basiche, poiché può essere creato in Word o Google Doc e salvato come PDF. Ci sono siti online che aiutano nella formattazione ed editing.
Come venderlo: tramite Amazon o altre piattaforme di self publishing, oppure direttamente sul proprio sito, newsletter, landing page, su siti specializzati alla vendita di infoprodotti.
Workbook
Il workbook è un ebook compilabile su cui poter lavorare o esercitarsi. Solitamente è composto da esercizi e spazi da completare, a volte viene venduto come appendice di ebook formativi. Importante è riuscire a trasformare i tuoi ragionamenti e processi in qualcosa di comprensibile e trasmissibile agli altri.
Un buon esempio di workbook è “Il Diario della Crescita” di Raffaele Gaito, un libro digitale compilabile per riportare ed analizzare obiettivi, focus, progressi ed insuccessi professionali e personali.
Tempo/Frequenza: un workbook è come l’ebook, lo scrivi una volta e poi non ti resta che attivare vendita e promozione.
Entrate potenziali: il guadagno è limitato alla vendita delle copie, come l’ebook.
Competenze tecniche richieste: la difficoltà maggiore è l’impaginazione ed il costo più elevato la stampa se si decide di declinare il workbook anche in versione cartacea.
Adobe Indesign è un ottimo strumento per formattare questo infoprodotto.
Come venderlo: blog o sito proprietario, landing pages e newsletter sono gli strumenti ideali, ma anche Amazon si presta bene.
Webinar e corsi online
Attraverso piattaforme video o audio puoi confezionare il tuo corso o il tuo webinar per insegnare, formare o guidare le persone.
Un buon infoprodotto è quello che aiuta a raggiungere un obiettivo.
È previsto un livello di esperienza più elevato rispetto ad un ebook, devi essere in grado di parlare e dialogare in modo chiaro sia di fronte ad una videocamera sia ad un microfono.
Tempo/Frequenza: puoi registrare i tuoi video o audio tutti in una volta, o prevedere una registrazione cadenzata. Munisciti di un piano editoriale che ti aiuta ad organizzare le video/audio-lezioni.
Entrate potenziali: il prezzo può essere più alto rispetto ad un ebook, il valore percepito è maggiore, come il tempo impiegato nella registrazione e le capacità utilizzate.
Competenze tecniche richieste: maggiori rispetto all’ebook; per strutturare infoprodotti video necessiti di skill come il video editing ed il public speaking; per il podcast il saper dialogare in pubblico e l’empatia sono le priorità.
Come venderlo: oltre ad avere la possibilità di integrarlo nel tuo sito o newsletter, puoi utilizzare canali come i social o piattaforme quali Udemy, Corsi.it o Teachable.
Infografiche
Le infografiche sia statiche che dinamiche sono un infoprodotto informativo molto popolare su Internet. Queste rappresentazioni grafiche di dati aiutano a spiegare situazioni complesse e facilitano la comprensione di report.
Tempo/Frequenza: puoi crearne quante ne vuoi, ogni volta che hai dei dati che ritieni possano essere interessanti da analizzare.
Entrate potenziali: il prezzo è legato alla vendita di ogni infografica o al numero di persone che acquistano.
Competenze tecniche richieste: le competenze grafiche sono fondamentali. Anche se ci sono siti online gratuiti come canva che permettono la realizzazione di infografiche in modo semplice ed intuitivo, grazie a modelli e layout già pronti e personalizzabili.
Come venderle: le infografiche possono essere vendute a siti web specializzati che mettono a disposizione queste immagini per essere utilizzate nei social network, nei magazine, editoriali e siti web.
Creare infoprodotti offre molte opportunità.
Se hai delle conoscenze in un settore o ambito molto specifico, oltre ad avere un prezioso set di abilità che le persone ti pagano già, puoi trasformarle in un prodotto.
Ad esempio, immagina un professionista designer UX. È senza dubbio una persona molto preparata sull’argomento, con ottime competenze. Decide ad esempio di mettere nero su bianco cosa sa fare e di scrivere quindi un ebook su “Come diventare un designer UX” e venderlo sul sito web.
I prodotti informativi come gli ebook hanno un vantaggio: una volta creato il primo, non costa nulla crearne altre 100 copie.
Probabilmente mettere l’ebook sul sito Web non basterà ad attirare le vendite, l’Ux designer dovrà mettere in atto delle strategie efficaci per lancialo, oppure servirsi anche di un apposito sito per vendere infoprodotti.
In conclusione, se gestisci una web agency o sei titolare di una PMI la creazione di un infoprodotto potrebbe rappresentare un buon aumento nelle entrate aziendali.