Social media Ads

Instagram sempre più… ADV-oriented

Instagram si prepara a emulare sempre di più il suo fratello maggiore Facebook con strumenti pubblicitari sempre più numerosi e sofisticati, destinati ad avere importanti ricadute nelle attività di marketing.

Iride News
Pubblicato il 14 Giugno 2016

ArthurStock / Shutterstock.com

Mentre un recente sondaggio della multinazionale americana Comcast registra il sorpasso definitivo come social preferito a Twitter dagli inserzionisti, Instagram si prepara a emulare sempre di più il suo fratello maggiore Facebook con strumenti pubblicitari sempre più numerosi e sofisticati, destinati ad avere importanti ricadute nelle attività di marketing. Vediamo quali.

1. L’algoritmo del Feed
Se ne è già parlato a lungo in rete ma è bene ribadirlo: il primo, sostanziale aggiornamento riguarda la “formula magica” che regola la visualizzazione delle immagini nel newsfeed. Sull’esempio del social blu, anche qui le immagini saranno visibili non più in base alla cronologia ma in base alle interazioni, per far sì che gli utenti vedano i contenuti più vicini ai propri gusti e quindi più interessanti per loro. Questo avvantaggerà sicuramente le immagini sponsorizzate ma rappresenta anche una sfida nel saper trasformare questa visibilità in follower e conversioni.

2. Call To Action integrate nelle immagini
Sarà possibile inserire inviti all’azione direttamente nelle immagini sponsorizzate che appaiono all’interno del Feed. Ogni brand potrà scegliere la formula che preferisce, come accompagnare il lancio di una nuova linea o di un’app, oppure semplicemente esortare a seguire il profilo o a visitare l’e-commerce per usufruire di offerte esclusive. Anche in questo caso il risultato più probabile sarà l’aumento delle conversioni.

3. Call To Action sui profili legati alle Ads
La parte inferiore del profilo Instagram collegato al contenuto Ads potrà riportare una Call to Action, visibile solo se si clicca sull’annuncio. Di fatto rappresenta uno sviluppo che va nella stessa direzione della precedente: aumentare le opportunità di conversione per chi investe.

4. Video da 60 secondi
Già disponibile dall’ultimo aggiornamento di aprile, è la novità che più strizza l’occhio agli inserzionisti: la possibilità di pubblicare video lunghi come gli spot tradizionali avvicina ancora di più il social al mondo pubblicitario, aprendo la via a infinite modalità di storytelling realizzate ad hoc, anche grazie agli strumenti di montaggio e ai filtri integrati nell’app.

5. Numero di visualizzazioni
Gli utenti business potranno valutare in tempo reale l’efficacia del proprio annuncio video grazie alla presenza in basso del numero aggiornato di visualizzazioni. Basterà inoltre cliccare sul numero per approfondire il dato in termini di engagement rapportandolo al numero di like ottenuti e scoprendo la lista completa dei follower.

Dopo un timido ingresso nel mercato pubblicitario, sembra insomma che Instagram si stia orientando ancora più decisamente al Business, complice forse la sua appartenenza alla sfera Facebook e del suo indubbio successo in alcuni settori trainanti. Sembra quindi che il social fotografico sia destinato ad avere un ruolo imprescindibile all’interno dei piani di social media strategy. I marketer sono avvertiti.