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Spotify Advertising: come e perché creare una campagna su Spotify

Spotify usufruisce di dati come il genere musicale che predilige un utente e il contesto in cui l’app viene attivata: questo rappresenta un gran vantaggio per un brand, perché si entra in sintonia con il target per qualcosa che va oltre i semplici dati.

Stefania De Scisciolo
Pubblicato il 1 Dicembre 2020
7 min e 9 sec

Le professioni di advertiser ed inserzionista oggi sono davvero molto dinamiche. In continuo aggiornamento su piattaforme pubblicitarie che nascono come funghi ed in cerca di quella che offre le migliori opportunità per rendere noto un brand.

Non sembra, ma sul web siamo in molti ed è impegnativo ottenere visibilità partendo da zero.

Il mondo digitale oggi offre sì diversi strumenti per lanciare campagne di marketing, profilare e indirizzare potenziali clienti. Ma Facebook, Instagram, Twitter, YouTube considerati i social media più comuni per raggiungere i clienti e diffondere pubblicità e brand awareness, potrebbero non essere la scelta azzeccata.

In questo scenario Spotify, piattaforma di musica in streaming, sta acquisendo sempre più importanza, e non solo per l’ascolto di canzoni.

La musica ha un forte “effetto sociale” poiché riunisce, per natura, le persone. Ed è anche uno stile di vita, funzione sociale che Spotify utilizza alla perfezione per promuovere brand e attirare clienti.

In poche parole, se integri lo Spotify Advertising nella tua strategia di comunicazione riesci ad andare oltre i semplici dati demografici, poiché la musica rivela gli stati d’animo, i gusti e i comportamenti del tuo pubblico.

L’obiettivo di questo articolo è aiutarti a capire i vantaggi dell’implementazione di Spotify nella tua strategia di comunicazione e il perché ed il come utilizzare Spotify Ad Studio.

 

Perché implementare Spotify in una strategia di comunicazione: i vantaggi

Spotify Advertising: come e perché creare una campagna su Spotify

Durante il 2017 Spotify lancia negli Stati uniti Spotify Ad Studio piattaforma pubblicitaria self-service diventata disponibile, nella versione beta, nell’estate 2020 anche in Italia. Un’opportunità tutta da sperimentare per i brand italiani, poiché con un budget minimo di 250 euro permette anche a realtà ed imprese con budget limitati di promuoversi con audio-annunci, senza dover spendere una fortuna in campagne radiofoniche.

Perché implementare Spotify nella propria strategia? Iniziamo con alcuni dati.

Si contano circa 10,2 milioni di utenti unici/mese attivi sulla piattaforma che ascoltano musica o podcast, il 47% di loro è Millennial con un’età compresa tra i 25 e 44 anni.

La maggior parte di questi utenti possiede un account free. Questo significa che sono liberamente raggiungibili dagli annunci pubblicitari e targetizzabili non solo per i dati demografici o geografici tradizionali.

Ed è questo il vero vantaggio del fare Spotify Advertising: il targeting di Spotify Ad Studio si basa anche sui dati di ascolto, e cioè sui generi musicali che una persona sceglie, sulle playlist che un utente ascolta.

Un’intelligenza artificiale, la “Streaming intelligence” analizza comportamenti ed abitudini di ascolto creando così un vantaggio competitivo, poiché la piattaforma può individuare il pubblico in target a qualsiasi tipologia di brand o azienda.

Quale miglior modo per connettersi con il proprio pubblico di riferimento se non ascoltando i dati, intrattenendo?

 

Curiosità: come funziona Spotify Ad Studio?

La targetizzazione di Ad Studio su Spotify avviene secondo 4 modalità di acquisizione dati che vengono mixati tra loro per delineare il profilo dell’utente tipo:

  • i dati demografici: informazioni come età, genere, geolocalizzazione e quale dispositivo si utilizza;
  • generi musicali: sono raccolti i generi musicali che un utente ascolta di frequente o che salva in playlist;
  • interessi: ascoltando o salvando in playlist musica o podcast si risale all’interesse degli utenti per determinati argomenti.
  • contesti: a seconda della playlist ascoltata, è possibile intuire l’attività che l’utente sta svolgendo (playlist per il fitness? L’utente sta praticando sport; brani lunghi e armoniosi? Brani utili per il relax o la produttività lavorativa).

Grazie a questo mix and match Spotify riesce a collegare i brand con il consumatore perfetto. In un mondo in cui il visivo sembra aver preso il sopravvento, rischiamo di tralasciare quei momenti senza schermo che offrono invece la possibilità di diffondere veramente un messaggio in modo non invadente.

Un esempio utile per capire come funziona la Spotify Advertising è l’accordo tra Adidas e la piattaforma per lanciare “Adidas go“, la prima running app che utilizza l’accelerometro dell’iPhone per selezionare immediatamente la musica preferita di ogni singolo runner e adatta al suo allenamento.

L’app calcola la velocità del passo dell’utente per individuare e riprodurre automaticamente, dalla biblioteca di Spotify, i brani con BPM e intensità adattabili al ritmo della corsa. È la musica che ascolta i runner, e ovviamente non mancano sponsorizzazioni di prodotti Adidas.

 


We’re actually more like a consumer behavior platform, where people are soundtracking everything that they do in their life.” – Rob Walker


 

Che tipo di annunci esistono su Spotify

Spotify Advertising: come e perché creare una campagna su Spotify

Dopo aver capito che non esiste solo il video per catturare i nostri utenti target, abbiamo scoperto che la pubblicità di Spotify offre i seguenti vantaggi:

  • Maggiore efficienza: puoi pianificare, acquistare e gestire campagne di annunci audio in pochi minuti direttamente nella piattaforma Spotify Ad Studio;
  • Flessibilità del budget: non hai vincoli come per altre piattaforme;
  • Strumento gratuito per la creazione di annunci audio: se non disponi di risorse audio pre-prodotte, puoi utilizzare la piattaforma per creare annunci audio gratuitamente.

Esistono diversi tipi di annunci che puoi creare. La cosa bella è che non hai solo formati audio a disposizione. Questo significa che puoi facilmente creare un’intera campagna di comunicazione su Spotify se è lì che il tuo pubblico di destinazione trascorre il suo tempo.

 

Audio

L’utente su Spotify per fortuna resta al centro dell’attenzione; infatti le canzoni non vengono interrotte per riprodurre gli annunci, ma sono inseriti tra un brano e l’altro. Gli annunci audio hanno una durata che va dai 15 ai 30 secondi, e addirittura è possibile specificare a quale genere di musica si legano i tuoi messaggi pubblicitari.L’ingegno qui sta nel selezionare la musica ascoltata dal tuo pubblico in target.

Altra cosa molto importante: Spotify è utilizzato per la maggiore da Millennials e GenZ, tipologie di pubblico che non apprezzano la pubblicità urlata stile televisione.

 

Video

Spotify ti offre due opzioni per utilizzare video nei tuoi annunci pubblicitari: la produzione di un video Takeover uno spot che si trasmette durante le pause pubblicitarie tra canzoni o in una playlist musicale; questa tipologia di video funziona solo se viene viualizzata tramite app.

La sessione sponsorizzata permette ad un brand di associarsi per creare un annuncio video con suono 3D, come quello di “A star is born.

 

Annunci display

Molto simili agli annunci display di Google Ads. Spotify mostra annunci display per 30 secondi, di solito nella parte superiore del browser e fa in modo che non si sovrappongano a nessun altro tipo di pubblicità.

Ci sono tre tipi di annunci display:

  1. Homepage Takeover: la grafica della home di Spotify si trasforma a seconda del brand, la grafica cambia nel tempo.
  2. Mega banner: banner classico che occupa la parte superiore dello schermo all’inizio, e termina nella parte inferiore quando si ascolta la lista di riproduzione.
  3. Overlay: banner che rimane a schermo intero finché l’utente non interagisce, non clicca sulla X o sull’app di Spotify.

 

Playlist sponsorizzate

Spotify Ad Studio non è l’unica opzione per fare pubblicità su Spotify.

Ad esempio puoi creare playlist di brani e renderle disponibili a chiunque o caricare un’immagine evocativa da abbinare alla tua playlist sponsorizzata.

La creazione di una playlist sponsorizzata ti aiuta ad avvicinarti al tuo pubblico di riferimento e interagire con i tuoi clienti target.

 

Come creare una campagna su Spotify

Spotify Advertising: come e perché creare una campagna su Spotify

Con l’arrivo di Spotify Ad Studio come piattaforma self-service, Spotify è diventato improvvisamente praticabile per le piccole e medie imprese. Le aziende caricano i propri annunci direttamente su Ad Studio e impostano autonomamente il budget e i fattori di targeting.

L’impostazione della campagna è molto simile alle piattaforme pubblicitarie di Facebook o TikTok, con la differenza che in Spotify puoi anche semplicemente caricare uno script e selezionare la musica di sottofondo adatta. Se comunque ti trovi in difficoltà, Spotify Ad Studio ti guida attraverso il processo di creazione, aiutandoti ad impostare la campagna pubblicitaria.

Riassumiamo qui quali sono i passaggi da seguire per creare annunci sponsorizzati audio:

Passaggio 1: scegli il tuo obiettivo;

Passaggio 2: carica il tuo audio o scegli una voce fuori campo;

Passaggio 3: indirizza il tuo pubblico in base ai dati demografici, al comportamento di ascolto o alla piattaforma;

Passaggio 4: imposta il budget e la pianificazione della pubblicità. Dovrai impostare le date per la tua campagna, con il budget distribuito uniformemente per tutto il periodo della sua durata.

Passaggio 5: dedicati alla creatività. Qui è dove inserisci dettagli come l’immagine da abbinare agli annunci audio, i titoli accattivanti e il link alla tua pagina di destinazione.

 

In conclusione: Spotify Advertising per i brand, un’opportunità da testare

Spotify ha una delle piattaforme di advertising più semplici da utilizzare. Il fatto che usufruisca di dati quali il genere musicale che predilige un utente e il contesto in cui l’app viene attivata è un gran vantaggio per un brand, perché si entra in sintonia con il target per qualcosa che va oltre i semplici dati.

Ed arrivare diritti al cuore azzeccando la melodia giusta, aiuta a vendere davvero.

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